Flessimetro centesimale per le misure delle frecce di flessione e frecce residue nelle costruzioni edilizie in muratura o metalliche.
Elementi costituenti ogni gruppo di misura:
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1 fune in acciaio inox inestensibile da 20 mt
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1 braccetto orientabile per il comparatore 1 piombo da 200 gr
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1 comparatore lettura 1/100 di mm con quadrante girevole per la messa a zero
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1 asta snodata da 150 + 150 mm con morsetto luce 40x25mm per fissaggio a tubi o travi
POSSIBILITA' DI USARE IL FLESSIMETRO PER PRESSIONE
Si adopera solo il supporto a morsetto a braccio snodato
portacomparatore ed il comparatore. Si fissa il supporto sopradetto ad
una opportuna incastellatura rigida e si orienta e blocca il comparatore
facendo in modo che la testina sferica che è fissata all'estremità
dell'asta scorrevole del comparatore sia a contatto diretto con la
posizione prescelta della struttura da esaminare ed operando in modo che
le due lancette del comparatore segnino il rispettivo zero. Il perfetto
azzeramento si ottiene facendo ruotare leggermente il quadrante
girevole del comparatore. A questo punto si può iniziare a caricare la
struttura da esaminare e ad effettuare le letture sul comparatore.
Registrare le letture delle frecce di flessione corrispondenti ai
carichi crescenti applicati e dopo un congruo tempo, quella finale.
POSSIBILITA' DI USARE IL FLESSIMETRO PER TRAZIONE
Per l'uso si adoperano tutti gli elementi costituenti ogni
gruppo di misura (filo inestensibile, piombo, braccetto di ottone,
morsetto a bracci snodati, comparatore). Si fissa il filo inestensibile
nella posizione prescelta della struttura da esaminare e per mantenerlo
teso si applica ad esso il piombo. Si fissa il supporto a morsetto ad
una opportuna incastellatura rigida. Si monta il comparatore in
posizione verticale rovesciata sul supporto a morsetto, si blocca il
filo al braccetto di ottone (preventivamente montato sul comparatore
dalla parte della testina a forma di fungo) e si opera in modo che le
due lancette del comparatore segnino il rispettivo zero, si effettuano i
carichi crescenti e le letture delle frecce si fanno direttamente.
SECONDA POSSIBILITA' DI USARE IL FLESSIMETRO PER TRAZIONE
Anche in questo caso si adoperano tutti gli elementi
costituenti ogni gruppo di misura. Si fissa il filo inestensibile nella
posizione prescelta della struttura da esaminare e per mantenerlo teso
si applica ad esso il piombo. Si fissa il supporto a morsetto, si blocca
il filo al braccetto di ottone (preventivamente montato sul comparatore
dalla parte della testina a forma di fungo) dopo aver fatto salire
l'astina scorrevole del comparatore fino alla sua corsa massima verso
l'alto. A questo punto, con piccoli spostamenti, si opera in modo che le
due lancette segnino il rispettivo zero. Ora si può iniziare a caricare
la struttura da esaminare e ad effettuare la registrazione delle frecce
(che in questo caso verranno rilevate per differenza). Esempio: inizio
lettura sul comparatore che segna 30 mm, lettura finale dopo applicati i
carichi 10 mm: la freccia sarà dunque di 20 mm.
NOTA GENERALE: PER RILIEVI DI FRECCE SUPERIORI ALLA CORSA UTILE DEI COMPARATORI:
Qualunque sia la predisposizione adottata per il rilievo: si effettuano i
carichi, per poter registrare una prima freccia un poco inferiore alla
portata del comparatore. Si torna ad azzerare le due lancette del
comparatore come sopra descritto e si prosegue con il carico fino ad un
certo limite per poter registrare una seconda freccia sempre un poco
inferiore alla portata del comparatore, e così via. La sommatoria delle
frecce sarà la freccia finale.
FRECCIA RESIDUA: (Deformazione permanente):
per qualificarla si procede in senso inverso in tutti i casi su elencati
e finito di togliere i carichi, dopo un congruo tempo, si effettua la
lettura della deformazione permanente subita dalla struttura.
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