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G33932103

Kit 3 flessimetri centesimali per carichi statici


Impiego sia a trazione che a pressione
Completo di manuale di istruzioni e valigetta

 OPZIONI PREZZO 
 Kit 3 flessimetri centesimali corsa 10 mm 447,00 € 
 Kit 3 flessimetri centesimali corsa 30 mm 811,00 € 
 Kit 3 flessimetri centesimali corsa 50 mm 1.058,00 € 
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Descrizione
Flessimetro centesimale per le misure delle frecce di flessione e frecce residue nelle costruzioni edilizie in muratura o metalliche.

Elementi costituenti ogni gruppo di misura:

  • 3 funi in acciaio inox inestensibile da 20 mt
  • 3 braccetti orientabili per i comparatori
  • 3 piombi da 200 gr
  • 3 comparatori lettura 1/100 di mm con quadrante girevole per la messa a zero
  • 3 aste snodate da 150 + 150 mm con morsetto luce 40x25mm per fissaggio a tubi o travi

POSSIBILITA' DI USARE IL FLESSIMETRO PER PRESSIONE
Si adopera solo il supporto a morsetto a braccio snodato portacomparatore ed il comparatore. Si fissa il supporto sopradetto ad una opportuna incastellatura rigida e si orienta e blocca il comparatore facendo in modo che la testina sferica che è fissata all'estremità dell'asta scorrevole del comparatore sia a contatto diretto con la posizione prescelta della struttura da esaminare ed operando in modo che le due lancette del comparatore segnino il rispettivo zero. Il perfetto azzeramento si ottiene facendo ruotare leggermente il quadrante girevole del comparatore. A questo punto si può iniziare a caricare la struttura da esaminare e ad effettuare le letture sul comparatore. Registrare le letture delle frecce di flessione corrispondenti ai carichi crescenti applicati e dopo un congruo tempo, quella finale.

POSSIBILITA' DI USARE IL FLESSIMETRO PER TRAZIONE
Per l'uso si adoperano tutti gli elementi costituenti ogni gruppo di misura (filo inestensibile, piombo, braccetto di ottone, morsetto a bracci snodati, comparatore). Si fissa il filo inestensibile nella posizione prescelta della struttura da esaminare e per mantenerlo teso si applica ad esso il piombo. Si fissa il supporto a morsetto ad una opportuna incastellatura rigida. Si monta il comparatore in posizione verticale rovesciata sul supporto a morsetto, si blocca il filo al braccetto di ottone (preventivamente montato sul comparatore dalla parte della testina a forma di fungo) e si opera in modo che le due lancette del comparatore segnino il rispettivo zero, si effettuano i carichi crescenti e le letture delle frecce si fanno direttamente.

SECONDA POSSIBILITA' DI USARE IL FLESSIMETRO PER TRAZIONE
Anche in questo caso si adoperano tutti gli elementi costituenti ogni gruppo di misura. Si fissa il filo enestensibile nella posizione prescelta della struttura da esaminare e per mantenerlo teso si applica ad esso il piombo. Si fissa il supporto a morsetto, si blocca il filo al braccetto di ottone (preventivamente montato sul comparatore dalla parte della testina a forma di fungo) dopo aver fatto salire l'astina scorrevole del comparatore fino alla sua corsa massima verso l'alto. A questo punto, con piccoli spostamenti, si opera in modo che le due lancette segnino il rispettivo zero. Ora si può iniziare a caricare la struttura da esaminare e ad effettuare la registrazione delle frecce (che in questo caso verranno rilevate per differenza). Esempio: inizio lettura sul comparatore che segna 30 mm, lettura finale dopo applicati i carichi 10 mm: la freccia sarà dunque di 20 mm.

NOTA GENERALE: PER RILIEVI DI FRECCE SUPERIORI ALLA CORSA UTILE DEI COMPARATORI:
Qualunque sia la predisposizione adottata per il rilievo: si effettuano i carichi, per poter registrare una prima freccia un poco inferiore alla portata del comparatore. Si torna ad azzerare le due lancette del comparatore come sopra descritto e si prosegue con il carico fino ad un certo limite per poter registrare una seconda freccia sempre un poco inferiore alla portata del comparatore, e così via. La sommatoria delle frecce sarà la freccia finale.


FRECCIA RESIDUA: (Deformazione permanente): per qualificarla si procede in senso inverso in tutti i casi su elencati e finito di togliere i carichi, dopo un congruo tempo, si effettua la lettura della deformazione permanente subita dalla struttura.



 
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